lunedì 29 settembre 2008

UN INVITO A GIORGIO TONINI: “PRIMA DI PARLARE PENSA………

Affermare come ha fatto domenica Giorgio Tonini riferendosi all’esperienza dell’Unione che “….quella coalizione ha fallito” è come scoprire l’acqua calda quando gli altri si sono già scottati. Lo sapevamo tutti e da tempo che l’Unione era una esperienza finita, meraviglia piuttosto vedere che Tonini lo scopra solo ora; mi chiedo dove sia stato in questi mesi di elaborazione del lutto dopo la batosta elettorale, mi chiedo soprattutto se abbia ben chiaro che l’avversario politico da combattere sta dall’altra parte dello schieramento politico e non dentro o contiguo al PD.
Invece di accusare Prodi dovremmo tutti essergli riconoscenti almeno per due motivi: 1) per aver rimesso in piedi il Paese sotto il tiro dei veti incrociati di un’armata brancaleone di cui era la guida politica; 2) per aver avuto l’umiltà di farsi da parte quando ha ricevuto il benservito dagli “amici” senza neanche un grazie.
Già l’opposizione sta facendo un regalo a Berlusconi scendendo in piazza in ordine sparso, se poi ci dividiamo anche all’interno dello stesso Partito Democratico con uno sconfortante stillicidio di distinguo personali vuol dire che tra le nostre “teste pensanti” qualcuno ha già deciso di voler restare a lungo all’opposizione; padrone di farlo a patto che sia a titolo personale e non chiedendo agli elettori di seguirlo in questo suicidio politico.
Da semplice cittadino-militante che crede, forse ingenuamente, nell’impegno personale diretto per cercare di cambiare le cose attraverso la politica e che per fare questo dedica buona parte del suo tempo libero all’attività di volontario in un circolo PD, nell’interesse del Paese e del Partito Democratico, rivolgo a Tonini questo invito: “prima di parlare pensa……”, grazie.

Claudio Gandolfi

giovedì 25 settembre 2008

In piazza per la Scuola il 26 e il 27 settembre

Il PD di Bologna ha aderito a due iniziative, una di genitori e insegnanti il 26 settembre ed una sindacale il 27 settembre, di contrasto alle politiche del governo Berlusconi.

FLC CGIL e CISL scuola di Bologna
MANIFESTAZIONE DELLE SCUOLE
26 settembre 08
ore 17,30 in Piazza XX Settembre
indetta dall’Assemblea genitori ed insegnanti delle scuole bolognesi


DIRITTI IN PIAZZA
27 settembre 08
ore 9,30 Piazza Maggiore
Concentramento e manifestazione

lunedì 15 settembre 2008

La mostra sul Quartiere che cambia

Presso il Centro civico di via Faenza 4, fino a fine ottobre, potrete visitare la mostra "Come cambia Bologna" sulle trasfromazioni territoriali e i nuovi servizi frutto del lavoro amminstrativo 2004-2009.

S
econdo il grande scrittore Italo Calvino “per vedere una città non basta tenere gli occhi aperti. Occorre per prima cosa scartare tutto ciò che impedisce di vederla, tutte le idee ricevute, le immagini precostituite che continuano a ingombrare il campo visivo e la capacità di comprendere. Poi occorre sapere semplificare, ridurre all’essenziale l’enorme numero d’elementi che ad ogni secondo la città mette sotto gli occhi di chi la guarda, e collegare i frammenti sparsi in un disegno analitico e insieme unitario”.

In effetti, presi come siamo dai problemi quotidiani, dalla velocità dei cambiamenti e dal frastuono della vita, spesso non ci accorgiamo di quanti mutamenti avvengono attorno a noi. Tra le persone e tra le cose, i fenomeni del nostro tempo non si fermano facilmente. Le città si popolano nuovamente di culture e mondi diversi, le dinamiche legate all’economia e agli scambi stravolgono la tranquillità del passato. Improvvisamente ci ritroviamo alla ricerca di una soluzione particolare quando ormai è troppo tardi.

Ecco perché, invece che al particolare, chi amministra vuole condividere con la cittadinanza uno sguardo più ampio sulla città. Ricordare a tutti il valore del bene comune e la responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni future, ci porta oggi a predisporre pianifi cazioni di lungo periodo, ad assumere impegni che porteranno risultati preziosi nel tempo.

Dal luglio 2004 ad oggi sono molte le iniziative già terminate o che verranno realizzate nel corso di questo mandato amministrativo e riguardano tutti gli aspetti della vita del quartiere, dal sociale. Attraverso la mostra "Come cambia Bologna" è obiettivo dell’Amministrazione informare i cittadini nel modo più diretto e immediato possibile, rendendoli pienamente consapevoli dello sforzo che la nostra comunità sta portando avanti per rendere la città e il quartiere più vivibili e più al passo con i tempi e le esigenze di tutti, in primis le generazioni future.