Oggi è l’ultimo giorno per fissare le regole delle prossime primarie per la scelta del nostro candidato sindaco.
A stare con quello che leggo sui giornali il “voto ai fuorisede è l’ultimo nodo da sciogliere”, da militante spero che sia veramente così perché continuare a spostare in avanti la soglia delle regole per consentire un voto il più ampio possibile più che un passaggio di democrazia partecipativa corre il rischio di restare un esercizio fine a se stesso portando al risultato opposto, ovvero anziché convincere più gente far desistere anche i più convinti; ancora il nostro vizio che non riusciamo a correggere, ovvero “troppo metodo e poco merito”.
Il vero nodo sta nel presentare un progetto valido per Bologna e una persona in grado di portarlo avanti con il confronto, il consenso, il gioco di squadra con la città perché se siamo credibili politicamente la gente voterà, se parliamo solo a noi stessi non aspettiamoci le code ai seggi.
Claudio Gandolfi, delegato PD all’assemblea territoriale