I bolognesi hanno premiato il buon governo del Presidente Errani in questa fase di crisi economica molto dura e hanno scelto nettamente di bocciare il governo di centrodestra. Ora al PD spetta il dovere di rimboccarsi le maniche e cogliere il messaggio vero di queste elezioni: maggiore credibilità per la politica, più partecipazione e vicinanza ai temi sentiti dalle persone.
Dopo Pasqua, il PD bolognese aprirà la propria fase congressuale e si svolgeranno sul territorio una serie di assemblee per analizzare il voto.
Giuseppe Paruolo, candidato assegnato al nostro territorio, è giunto primo dei non eletti con 4.232 preferenze, di cui 949 a Savena. Un buon risultato che non esclude l'ingresso di Giuseppe in Consiglio Regionale nel prossimo futuro.
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Dati relativi alla circoscrizione di Bologna
Vasco Errani (Centro Sinistra per l'Emilia-Romagna): 292.650 voti (55,15%)
Anna Maria Bernini (Per l'Emilia-Romagna): 168.634 voti (31,78%)
Giovanni Favia (Movimento 5 Stelle beppegrillo.it): 46.245 voti (8,71%)
Gian Luca Galletti (Unione di Centro): 23.091 (4,35%)
Nell'ambito della coalizione di centrosinistra
Partito Democratico: 204.078 voti (43,02%) - 4 seggi
Italia dei Valori: 34.794 voti (7,33%) - 1 seggio
Sinistra Ecologia Libertà - Fed. Verdi: 11.250 voti (2,37%) - 1 seggio
Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Comunisti Italiani: 10.811 voti (2,27%) - 1 seggio
Candidati del PD eletti consiglieri regionali:
Maurizio Cevenini, con 19.106 preferenze
Anna Pariani, con 9.460 preferenze
Paola Marani, con 7.981 preferenze
Antonio Mumolo, con 5.467 preferenze
Votanti: 541.896 (pari al 69,46% degli aventi diritto)
Schede bianche: 3.600 (0,66%)
Schede nulle: 7.622 (1,40%)
Schede contestate e non assegnate 54 (0,00%)
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