Nuovi disagi in vista per i cittadini della zona di via Corelli, per altri quattro anni. Per questo il Partito Democratico del Quartiere Savena, da sempre attivo nel Consiglio di Quartiere per monitorare i lavori dell'ALTA VELOCITA', chiede oggi di adottare tutti gli strumenti e gli accorgimenti necessari per allontanare questa eventualità. Dal 1999 ad oggi troppi sono stati gli impegni assunti e poi disattesi da TAV e CAVET prima e da RFI poi.
Dopo undici anni di disagi ininterrotti e pesanti, dovuti ai cantieri per la realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria e la costruzione di nuove arterie stradali, i residenti della via Corelli vedranno sorgere davanti alle loro abitazioni un nuovo cantiere per l’armamento della galleria di congiunzione con la Stazione Centrale di Bologna. Nella stessa area, subito dopo verranno avviati i lavori per realizzazione della strada di collegamento denominata 2 bis, fra la futura Fondovalle Savena e la attuale IN870 quinquies. A questi si dovrà aggiungere la demolizione del c/d tronchetto ferroviario, indispensabile per l’avvio dell’opera di cui sopra.
Nei prossimi giorni una delegazione del PD Savena e di cittadini firmatari incontrerà la direzione del Settore Urbanistica del Comune di Bologna per presentare le richieste contenute nella petizione che trovate di seguito. Inoltre, da lunedì 14 giugno è possibile firmare la petizione anche presso la Festa de l'Unità delle due Madonne, in via due Madonne.
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