mercoledì 28 novembre 2007

BRUSSELS E IL PARTITO DEMOCRATICO



Cari amici del comitato promotore, questo è un Blog e quindi spero mi sia concesso un contributo personale.


Lavoro a Brussels ormai da questa estate e tra le tante cose entusiasmanti di questa esperienza posso citare la possibilità di guardare alle vicende italiane e bolognesi con punto di vista esterno, lontano...anche se affezionato. Aggiungerei a questo il "dettaglio" anche dell'essere un giovane precario (in fondo chi non lo è) di 27 anni, laureato e trasferito temporaneamente all'estero.

Risparmierei la filippica sulla condizione giovanile in Italia, perché la darei ormai per scontata in un paese del gruppo dei G8 sceso al 24° posto nell'indice dello Sviluppo Umano (Pil procapite, alfabetizzazione e speranza di vita) e mi lancerei subito in un invito accorato a continuare sulla strada del Partito Democratico... il vostro impegno è l'unica speranza che molti riservano nel futuro. E' difficile trovare la forza di essere generosi quando la politica assomiglia ad una palude e le cose sembrano non cambiare...quando l'attenzione per le cose più importanti dura lo spazio di un giorno (e leggo dal vostro blog che tra di voi invece avete parlato di incidenti su lavoro e delle recenti tragedie dell'immigrazione ). Vi posso dire, però, che la nascita del Partito Democratico in Italia e la grande partecipazione di popolo delle primarie hanno suscitato molto entusiasmo e sorpresa in Europa, in ogni contesto politico e culturale. A Brussels ho visto molti giovani trentenni e quarantenni, con una grande professionalità alle spalle, spendersi nelle primarie e per il PD. Si tocca con mano la voglia di fare e di contribuire alla rinascita dell'Italia...perchè di questo si tratta. Lo stesso entusiasmo che in televisione ho visto tra i tanti cittadini siciliani impegnati contro il Pizzo e la Mafia, lo stesso entusiasmo di molti amici ricercatori che nonostante tutto accettano borse di studio da fame per rimanere nel proprio paese. Questi segnali importanti di forza e di generosità, sono sicuro che porteranno buoni frutti. Altro che nuove generazione di spaesati, insicuri e precari...io vedo tanta gente con le "palle" in giro...ognuno con la sua fede, i suoi pensieri, i suoi orientamenti...ecco mi piacerebbe che il PD muovesse queste forze positive e contribuisse a metterle in grado di dare il meglio di sé, in condizioni degne. Già solo questo rappresenterebbe una rivoluzione epocale.

Insomma, spero di avere lanciato un pò di ottimismo che è il migliore antidoto contro il grigiore che si vede in giro...anche perché Bologna e l'Italia hanno bisogno di grandi innovazioni e cambiamenti, a partire dai partiti e dalle classi dirigenti...non vorrei tornare fra un pò di mesi e vedere tutto come prima...
Da parte mia, da Brussels possono arrivare un pò di fondi europei e qualche scatola di cioccolatini...che però ve lo assicuro sono molto buoni.

Ciao,
Matteo Lepore






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