sabato 14 giugno 2008

APPELLO: I 6 MORTI DI MINEO, UN MINUTO DI SILENZIO PER NON DIMENTICARE

In attesa di fatti facciamo almeno seguire alle parole di sdegno un atto simbolico che dia un segnale rispetto alla “volontà” reale di questo Paese di reagire alla mattanza che tutti i giorni avviene nei luoghi di lavoro.
In occasione dei funerali dei 6 operai morti a Mineo si fermi tutto il Paese in un “minuto di silenzio” per non dimenticare: alle finestre di ogni luogo pubblico il tricolore sia listato a lutto, così pure nelle sedi sindacali ed in quelle di confindustria e tutte le altre parti datoriale; fermiamoci tutti per “un minuto” nei luoghi di lavoro, nelle aule del parlamento, nei consigli comunali, provinciali e regionali, fermiamo le automobili ed i bus per “un minuto” solamente perché quella della tutela della salute, sicurezza e dignità delle persone sui luoghi di lavoro è una lotta che non ha colore politico e che ci riguarda tutti indistintamente ; impegniamoci tutti a partire da quel simbolico “minuto” in questa “battaglia di civiltà” perché se facciamo questo Giuseppe Zaccaria, 47 anni; Giovanni Natale Sofia, 37 anni; Giuseppe Palermo, 57; Salvatore Pulici, 37 anni; Salvatore Tumino di 47 anni e Salvatore Smecca 47 anni forse non sono morte inutilmente.
Un ultima cosa infine, facciamo in modo che dopo quel “minuto” non torni l’oblio ed il silenzio politico, sociale e mediatico sul lavoro come fatica e sudore, perché per ridare dignità al lavoro dell’uomo ci vuole l’impegno di tutti perché “la sicurezza sui luoghi di lavoro non si fa ogni tanto, ma tutti i giorni dell'anno”.

Claudio Gandolfi

Nessun commento: