lunedì 23 giugno 2008

La proposta per la Direzione e odg sull'opposizione al governo

Giovedì 19 luglio 2008, l'Assemblea di q.re PD Savena ha votato la propria proposta per la Direzione Provinciale del partito, la cui approvazione è prevista per il 18-19 luglio nel corso dell'Assemblea provinciale del PD.
I nomi:
Matteo Lepore, Antonio Lovallo, Federico Aramani, Maurizio Ghetti, Marzia Benassi, Luciana Deserti, Carla Falchieri, Tullia Moretto (riserva: Domenico Gentili)

Nella stessa seduta, l'Assemblea ha approvato il seguente odg:

Ordine del Giorno sull’opposizione al governo

Il volto suadente e l’atteggiamento collaborativo della destra andata al governo con le ultime elezioni sono durati “lo spazio di un mattino”.

Gli umori xenofobi e razzisti sono subito emersi con la volontà di considerare reato penale l’immigrazione clandestina.

L’ostilità interessata, specialmente del Primo Ministro, nei confronti della magistratura e della scomoda stampa d’inchiesta è stata prontamente riesumata con il DDL sulle intercettazioni telefoniche.

L’ansia di sterilizzare i processi che coinvolgono il Primo Ministro sta producendo il blocco degli stessi e la riedizione del famigerato “lodo Schifani” sul blocco dei procedimenti che riguardano “le alte cariche dello Stato”.

Il malcelato disinteresse, se non il disprezzo, per i lavoratori dipendenti, coniugato con la smaccata sintonia con i desiderata di Confindustria sta per togliere efficacia alle norme emanate dal governo Prodi tese a porre un freno alle morti bianche causate dalla colpevole inosservanza delle leggi sulla sicurezza nei posti di lavoro, una delle più odiose piaghe che funestano il nostro Paese.

La mai sopita anima autoritaria della destra si sta palesando con la proposta di utilizzare l’esercito in funzione di pubblica sicurezza, neanche fossimo a Bogotà.

In questo quadro, le reiterate e pur comprensibili dichiarazioni di disponibilità al confronto parlamentare e istituzionale hanno rischiato di trasmettere alla cittadinanza una immagine di eccessiva debolezza della nostra attività di opposizione, mentre, nel contempo, riscuotevano sempre maggiore consenso anche nella nostra base le critiche esplicite e senza reticenze dell’Italia dei Valori.

Bene, dunque, che il nostro Segretario Nazionale e i nostri Senatori abbiano cambiato passo e tono nell’opporsi all’ultimo vergognoso provvedimento salva-berlusconi, ma non basta.

Noi riteniamo che il Partito Democratico, a tutti i livelli, debba rapidamente attrezzarsi per mobilitare con ogni mezzo l’opinione pubblica a contrasto della deriva pericolosa per la democrazia che si va delineando fin dalle prime mosse di questo governo, il cui Primo Ministro e la maggioranza parlamentare che lo sostiene hanno solo apparentemente perso il pelo, ma, certamente, non hanno perso il vizio, già ampiamente palesato nella loro precedente esperienza di governo.

Invitiamo pertanto la dirigenza regionale, provinciale, cittadina e territoriale a prendere seriamente in considerazione l’argomento e a assumere tutte le iniziative del caso.

Approvato all’unanimità

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