venerdì 30 novembre 2007

PD MAGGIORITARIO?





Prendo spunto per questo post, leggendo l'articolo di "Repubblica" di ieri, nel quale si parlava del convergere di Di Pietro e del suo Partito, l' Italia dei Valori, verso questa nuova futura entità centrista. E osservo come purtroppo il Pd nato con l'obbiettivo di unire, per ora da una parte ha diviso (vedi la scissione Ds) e dall'altro non ha saputo attrarre altre forze (Idv, Verdi, Socialisti che pure erano parte del progetto), come d'altrocanto diceva di voler fare lo stesso Veltroni in alcune interviste neanche di molto tempo fa, rendendo così sempre più difficile la possibiltà che il nuovo Partito divenga veramente maggioritario.
Continuo a non capire e non condividere le scelte di tutte queste forze sopra citate, e non penso assolutamente che la responsabilità di questa situazione sia solo dei vertici del Pd, anzi!. E continuo a credere nel progetto e sottoscrivo le parole di Matteo qui sotto. Mi chiedo solo se fosse troppo utopistico immaginare una casa più ampia che potesse accogliere ulteriori ospiti, e far convivere queste identità diverse sotto la bandiera di un unico Partito riformista.

Mirko Gamberini.

4 commenti:

TULLIA MORETTO ha detto...

In questi giorni più che mai emerge come la riforma elettorale sia stata e continui ad essere uno dei perni più importanti di questa legislatura. A seconda della legge elettorale che si prevede, cambia la "forza di gravità" e di conseguenza le mosse dei partiti più piccoli...che per quanto integerrimi, vedi Di Pietro, alla fine mettono sempre al primo posto la sopravvivenza e il "mercato elettorale". Se passa l'idea di Vassallo, ai piccoli partiti di centro o non di sinistra conviene di più andare al centro che entrare nel PD...avranno sempre e comunque più potere contrattuale. A mio avviso tutto sta nella forza dei due partiti più grandi, quanti più consensi avranno tanto più potranno dettare le regole...e se un domani non avranno la maggioranza da soli...su basi programmatiche faranno un'alleanza con le estreme o una grande coalizione...solo se rimane aperta questa doppia alternativa anche le estreme che vogliono governare faranno un passo in avanti...e almeno sarà chiaro che se ci si allea a sx non ci può alleare contemporaneamente anche al centro.
In ogni modo, speriamo che la finanziaria passi indenne da questo tira e molla...dove ad esempio Angius e i socialisti fanno finta di non volere votare, perchè non gli è passato l'emendamento sull'indennità di disoccupazione per i precari...che se poi gli fanno la legge elettorale che vogliono loro...se ne dimenticano...un pò come Diliberto mi sa...

Anonimo ha detto...

...staremo a vedere Matteo, in effetti la situazione e' molto fluida e confusa al momento, io temo che si materializzerà quello che per me è un incubo, ossia che l'entità nascente di centro diventerà l'ago della bilancia, e la coppia Casini e Mastella si offrirà a seconda delle circostanze, condizionando di volta in volta il panorama politico...come dici tu la legge elettorale sarà per questo un passaggio chiave...

TULLIA MORETTO ha detto...

...succederà così mi sa

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e